CAMMINO DEI PESCATORI (PORTOGALLO, REGIONI DI ALENTEJO E ALGARVE)

QUANDO L’HO FATTO: aprile 2024

LUNGHEZZA TOTALE E DURATA: totale circa 75 km; 4 giorni di cammino

DESCRIZIONE TAPPE:

1^ tappa da Porto Covo a Vila Nova de Milfontes (20 km): ci si imbatte subito nel pezzo forte del cammino, un paesaggio strepitoso dato dal mix di oceano, scogliere e fiori dai colori accesi. La sabbia accompagna quasi tutta questa prima tappa, ed è vero che rallenta il passo ma sarà che attorno è talmente una meraviglia che la tappa vola. Se ci si aggiunge poi il tuffo nella spiaggetta deserta di Praia da Angra da Cerva (un po’ ripido l’accesso ma ne vale la pena) la stanchezza resta sullo sfondo. Un punto ristoro solo verso fine tappa, vicino a Vila Nova, per poi godersi il pomeriggio sulla spiaggia di sabbia della cittadina, Praia do Carreiro da Fazenda. Ottimo rapporto qualità/prezzo della cena al Restaurante Dias di Vila Nova, trovato per caso ma che regala grandi soddisfazioni e Obrigado a tutti.

2^ tappa da Vila Nova a Almograve (15 km): la tappa parte con un fiume da attraversare per poter proseguire il cammino; si può scegliere di farlo in barca dal centro di Vila Nova, o come abbiamo fatto noi per vicinanza al nostro b&b, attraversare a piedi il ponte che si trova poco fuori il paese allungando la tappa di circa 3 km – è un tratto asfaltato ma non così lungo come viene descritto. Ci si addentra quindi nei campi verdi dell’entroterra per poi rituffarsi presto verso l’oceano, fedele compagno di tutto il cammino. Bagno in spiaggia a Praia do Brejo Largo, ormai rituale rigenerante per le gambe, per poi raggiungere il paese di Almograve. Da non perdere l’aperitivo vista oceano nel baretto che sa di vacanza con musica portoghese di sottofondo (Bar da Praia) e la cena home made a Torralta: contattati in precedenza vista la numerosità del gruppo, ci siamo visti portare sulla lunga tavolata due pentolone piene di zuppa di pesce locale con patate e mestoli giganti per servirci. Che dire, noi nel paese dei balocchi!

3^ tappa da Almograve a Zambujeira do Mar (22 km): tappa molto bella per l’alternarsi di salite e discese, mai esagerate ma che permettono di variare un po’ il passo e di godere del cambio continuo di vegetazione, dalle dune interne, al bosco di acacia, al sentiero vista oceano. In questa tappa si incontra il punto ristoro a Cavaleiro, perfetto come micro siesta per spezzare la tappa. Il sentiero passa vicino al grande faro di Cabo Sardao e più avanti in un borghetto di pescatori. Zambujeira è un bel paesino con negozietti e piccoli locali che ci fanno sentire in vacanza. Il ristorante Costa Alentejana ci regala una cena di pesce che ciaone.

4^ tappa da Zambujeira a Odeceixe (18 km): anche quest’ultima tappa vede dei bei cambi di paesaggio e di vegetazione e un ottimo punto ristoro a metà tappa circa (Pasteis de Nata tutta la vita). Giunti verso i 14 Km si vede al di sotto del sentiero la spiaggia di Odeceixe dove la foce del fiume Seixe incontra l’oceano; non è però possibile arrivarci direttamente ma diventa necessario proseguire il cammino abbassandosi gradualmente verso il letto del fiume per poi guadarlo (quando siamo andati noi è stato possibile, acqua solo fino alle ginocchia) e raggiungere finalmente la spiaggia di Odeceixe. In alternativa bisognerebbe proseguire il cammino fino al centro vero e proprio di Odeceixe (il paese è distante dalla sua spiaggia, verso l’entroterra) e poi da qui tornare indietro sulla spiaggia con circa 30 minuti di cammino– alternativa che allunga non poco la fatica, quindi vivamente consigliato fare tappa in spiaggia e solo dopo raggiungere il paese! A Odeceixe c’è un bel mulino a vento che domina il paese.

“ALLORA COME E’ STATO”: uno dei cammini con panorami più spettacolari che io abbia fatto finora; camminare sempre a fianco dell’oceano è davvero una sensazione magica. I colori sembrano avere un livello di saturazione più alto di quello a cui siamo abituati: il blu dell’acqua, il verde e il fucsia della portulaca, il giallo dei fiori che si stendono a creare un tappeto e che rubano lo sguardo di tutti i camminatori. Aprile è risultato essere un ottimo mese, sia per le temperature (soleee, tanto da farci partire la mattina verso le 7 a camminare per evitare il caldo delle ore di metà giornata e per farci godere ogni giorno dei tuffi nelle fredde acque oceaniche), sia per la stagione di cova delle cicogne, che si vedono nidificare sui tralicci fuori dai paesi così come sui picchi delle scogliere. Fare questo cammino nei mesi più caldi direi molto sconsigliato: si è praticamente sempre esposti al sole e non ci sono punti acqua lungo le tappe.

TIPS: riguardo alla necessità di ghette per camminare sulla sabbia, gli amici che le avevano le hanno sfruttate volentieri in tutte le tappe; io che non le avevo sinceramente non ho mai avuto il bisogno di fermarmi a togliere sabbia, se non a fine di ogni tappa. Le attività commerciali nei vari paesi non aprono molto presto la mattina quindi al termine di ogni tappa, dopo una doccia ristoratrice, meglio approfittare dei mercati di ogni paese per prendere il cibo per la tappa successiva (vista appunto la scarsità di punti ristoro in ogni tappa). Il costo del cibo è molto buono, ci si può concedere la sera ottime cene nei ristorantini locali a prezzi davvero competitivi (il pesce vince su tutto) considerando anche che portano porzioni molto abbondanti. Si tratta di un cammino molto frequentato, anche da camminatori e camminatrici solitari/e – la percezione è di un cammino sicuro e ben segnalato. Volendo il cammino prosegue ben oltre le 4 tappe fatte da noi per raggiungere Lagos, al sud del Portogallo; noi per esigenza di tempo abbiamo potuto fare solo questo, concedendoci una breve sosta a Lisbona prima di prendere l’aereo per tornare a casa. E’ un cammino che si adatta bene anche a gruppi numerosi (noi eravamo in 16): certo in questo caso conviene prenotare gli alloggi con un certo anticipo e eventualmente fare una telefonata ai ristoranti per essere certi di avere posto tutti insieme la sera (cosa però non così indispensabile, si trovano varie attività nei singoli paesi)

SITO UFFICIALE DEL CAMMINO: https://rotavicentina.com/en/fishermens-trail/

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3 Commenti

  • Tinozio

    Come ci fossi stato… Report super realista! Chapeau bacalau

  • ANTONELLA

    Direi che dopo aver fatto lo stesso cammino, condivido pienamente queste meraviglie che ci hanno accompagnato nelle quattro tappe.

    • Gege Agazzi

      Brava Silvia bella relazione di un bel cammino

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Chi sono

Silvia

Nata a Clusone (BG), vivo e lavoro a Milano.

“Non tutti quelli che vagano sono persi” – ecco, l’idea di perdermi nel mondo e nelle sue mille facce mi affascina proprio. Natura, culture, persone, esperienze nuove: sono curiosa di tutto ciò. E tu?

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