LOMBARDIA – DA REDONA (BG) A NEMBRO (BG)

QUANDO L’HO FATTO: 21 gennaio 2024

ITINERARIO: Redona (Bergamo) – Frazioni di Olera e di Burro – Lonno – Nembro (Bergamo)

DURATA TOTALE: 4 ore e mezza (senza le pause)

DISLIVELLO: partenza da Redona (313 mt slm), il punto più alto del giro è a Lonno (702 mt slm), si cammina per buona parte in quota a 500–600 mt slm.

DESCRIZIONE: la partenza di questo giro è alla stazione del tram di Bergamo Redona: da qui, attraversando il parco Turani, si arriva nella zona verde dietro Redona dove si incrocia il sentiero che sale verso la località Maresana. Lungo la salita si incontrano diversi capanni di caccia, tutti ben tenuti e con una notevole vista sulla città alta di Bergamo. Visto che il nostro obiettivo era quello di andare verso Nembro, abbiamo seguito le indicazioni per Ranica che facevano tenere la destra invece che piegare a sinistra verso Maresana (ci sono sempre cartelli chiari ai bivi). Dopo una salita a tornanti nel bosco abbiamo raggiunto la Croce del Boscone; da qui proseguito verso la Croce dei Morti (ma chi dà sti nomi oh…che botta de vita), Cà del Latte e, tenendo la destra, abbiamo continuato lungo un bel sentiero in quota, fino ad arrivare a una cappelletta appena sopra l’abitato di Olera. Sosta rifocillante con focaccine e tè – ci voleva. Siamo quindi scesi verso questo bel borghetto tenuto davvero egregiamente e che ci ha ricordato un po’ i piccoli borghi liguri dove passano alcuni famosi sentieri. La nostra camminata è proseguita su un comodo sentiero in quota, per poi attraversare la piccola contrada di Burro; superata la valletta siamo risaliti verso la chiesa di Brumano e abbiamo affrontato l’ultima ripida risalita nel bosco (ovviamente non potevamo non scegliere la scorciatoia “Ol senter de la Bernarda”) per giungere al paese di Lonno (punto più alto del giro, 702 mt slm). Qui si può fare una pausa pic nic sui numerosi tavoli vicino al campo sportivo oppure, come abbiamo scoperto ahimè troppo tardi, mangiarsi un bel piatto di polenta calda o una invitante pizza al Bar Pizzeria Alba, a 5 minuti a piedi dal campo sportivo di Lonno. Tra una bandiera rossa del Che, immagini di partigiani e il motto del bar “dove finisce lo Stato inizia la Pizza” vale la pena fermarsi a bere almeno un caffè e un amaro, prima di riprendere il bel sentiero lastricato in discesa che porta verso il grande santuario della Madonna dello Zuccarello. Da qui si continua lungo il sentiero fino al paese di Nembro (punto di arrivo del giro) in ripida discesa, forse non una gioia per le gambe, ma ormai la fatica è conclusa e dal centro di Nembro si raggiunge facilmente la fermata del tram con cui si può tornare a Redona, da dove si è cominciato.

CAMMINATORE 2-4 ZAMPE: per questo giro serve solo un discreto allenamento più per la distanza che per il dislivello; è un buon giro anche per i cani, perchè non è troppo affollato (se non la prima parte quando si sale in zona Maresana) e si incrociano sia alcune vallette con piccoli torrenti sia fontanelle nelle frazioni abitate.

PRO: si tratta di un giro con una buona lunghezza (19 km) e poco dislivello (si fanno un po’ di sali e scendi, con molte parti di cammino al piano e alcuni tratti di risalita più ripidi), ottimo da percorrere nel periodo invernale perché si resta sempre a quote piuttosto basse quindi senza neve.

Personalmente ci ha fatto conoscere frazioni e sentieri che, pur essendo bergamaschi, non avevamo mai visto. La comodità è partire e arrivare in due punti (Redona e Nembro) ben serviti dal tram che fa la tratta Albino – Bergamo; in questo modo si può lasciare l’auto vicino a una di queste due fermate (i biglietti si possono fare a bordo).

INFO: per buona parte questo itinerario segue la stessa traccia di due cammini nati abbastanza di recente, l’Alta Via delle Grazie e la Via delle Sorelle (nata per l’occasione della nomina di Bergamo e Brescia come Capitali della Cultura 2023): spesso dunque si incrociano i bolli relativi a questi due cammini, di colori diversi.

Visto che in questa zona ci sono parecchi sentieri, io consiglio l’utilizzo dell’app gratuita MAPY.CZ che trovo davvero ben fatta per tracciare l’itinerario e per non perdersi! La trovo sempre utile sia per questi giri che per cammini più lunghi.

SE MAGNA? Da provare, come detto sopra, il Bar Pizzeria Alba a Lonno che ci è parso sfornare polenta, pizze, e specialità davvero interessanti in un ambiente sicuramente caratteristico.

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2 Commenti

  • Martissima

    I giri che piacciono a me! Con qualche “strappetto” (verticalità) ma contenuto e parecchi punti in piano: panoramici e fatti apposta per chiacchierare. La mancanza delle vette vicine non si fa troppo sentire grazie a scorci cittadini interessanti! Da provare

    • Silvia

      Concordo su tutto: dislivello contenuto ma non per questo meno interessante, anzi una scoperta di posti sconosciuti anche a noi autoctoni!

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Chi sono

Silvia

Nata a Clusone (BG), vivo e lavoro a Milano.

“Non tutti quelli che vagano sono persi” – ecco, l’idea di perdermi nel mondo e nelle sue mille facce mi affascina proprio. Natura, culture, persone, esperienze nuove: sono curiosa di tutto ciò. E tu?

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